Che dire potrei esordire con:”Te l’avevo detto” del mio
compagno e di tanti altri compreso il simpatico Maurizio Lorenzini, che cerca
sempre di riportarmi alla realtà…
Ma la mia solita testardaggine e delusione per il mio 3h
24.14 di Treviso (visto che ad Amsterdam avevo strappato un 3.23.21) mi fa
ritentare un mese dopo dentro una
maratona che sento che non mi appartiene ma dove ho esordito nel 2007 quando
correvo da pochi mesi e che mi aveva regalato una grande gioia…
Per quanto riguarda l’organizzazione, la partenza, i ristori
e gli spugnaggi direi che tutto è stato organizzato alla perfezione, non
mancava niente e niente è stato lasciato al caso. Anche il timido tifo era migliore che in
passato, la giornata ecologica ha sicuramente aiutato e le condizioni climatiche
erano buone per poter ottenere il proprio PB.…
Qualche faccia nota ai cambi sembrava darti linfa almeno
fino alla mezza dove sono passata perfetta per chiudere 3.20.56 tempo a cui ambisco
da quando ho concluso Amsterdam…Ma dal 25esimo in poi sento improvvisamente le
gambe dure, una grande stanchezza come se tutti i lunghi compresa la maratona
di Treviso non fossero mai esistiti… Ma soprattutto mi mancava il solito
mordente quello con cui affronto sempre le gare a cui tengo, quel mordente che
a Treviso malgrado non mi sentissi al top mi ha permesso di fare un tempo molto
vicino al mio personale e di non mollare mai. Ieri invece al 30esimo quando mi
sono vista passare in 2.25 anziché 2.23 ho messo la freccia e mi sono
ritirata…. E’ vero non l’ho mai fatto ma questa volta penso di aver fatto la
cosa giusta, bisogna saper dire basta, sono stanca…La corsa deve essere un
piacere e io purtroppo a volte questo lo dimentico! Ma questa volta me ne sono
ricordata e sono stata felice della mia scelta…
Sì perché lei è così
è sua Maestà Maratona, colei che non perdona e ci mette un secondo a ricordati
che le devi rispetto…. E che non la devi sottovalutare mai.
Per me rimane la
regina delle distanze l’unica gara che
mi ha fatta inginocchiare e piangere più volte… (vi sembrerà ridicolo ma a
volte riguardo il video di Amsterdam dove mi inginocchio e piango con le mani
nei capelli per la gioia di quel personale ).
Sua Maestà non sempre
ti ripaga, a volte lo fa ma lo fa principalmente se tu ti sei comportato rispettandola
come dovevi, riposandoti quando dovevi, gareggiando il giusto e facendo
allenamento e non gara quando dovevi....
Quando strafai ti punisce e ti ricorda chi comanda, ma
quando ti ripaga perché hai fatto tutto quello che dovevi ti dà emozioni che
nessuna altra gara ti può regalare..
Quindi chiedo scusa a sua Maestà perché questa volta le ho
mancato di rispetto tirando alla Stramilano e pensando di poterla correre due
volte a distanza di un mese….
Vorrei concludere complimentandomi con l’organizzazione
perché questa volta a mio parere ha funzionato tutto… Sicuramente il nuovo
tracciato così centrale è un po’ più lento per i giri di boa e per il tanto
pavé, mentre la prima parte di gara fuori dal centro è velocissima…
Un bravissima anche alla mia cara amica Stefania Sandri che
si è tolta una bella soddisfazione con un meritatissimo 3.14.. grande Stefi!
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