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SITO CARDATLETICA

giovedì 11 settembre 2014

Ed ecco a voi il CARDA-YOGA!

No, non è una nuova marca di succhi di frutta bio (anche se un buon apporto vitaminico fa sempre bene agli sportivi)..
No, non è il nome di una mascotte  (anche se i nomi delle posizioni yoga riprendono animali, piante, elementi naturali)...
No, non è un invito a far acrobazie (anche l'obiettivo di realizzare una posizione yoga equivale a iniziare un percorso che cambia profondamente il corpo e la mente)...

Cos'è il Carda -Yoga? È il nuovo appuntamento del giovedì sul nostro blog, dove troverete indicazioni pratiche, terminologie,  link a eventi, esperienze di maestri ed esperti di yoga, il tutto legato alla corsa. Vi propongo, in sintesi, uno sguardo a Oriente! 

Iniziamo con quello che ognuno si aspetta dallo yoga, ovvero una posizione: 


VAJRASANA
(la posizione della roccia)


Come vedete dalla foto, equivale a mettersi in ginocchio: sembra facile, ma provate  farlo con i quadricipiti indolenziti  e le articolazioni bloccate dalla corsa!  Se non c'è tempo per fare stretching (e spesso non c'è), questa posizione può bastare. Anche perchè migliora le funzioni digestive, quindi si può praticare anche dopo cena.

Vajrasana allunga i muscoli delle cosce, permette di tenere la colonna vertebrale eretta e rilassata. Se vi risulta impossibile e dolorosa, mettete uno spessore (un cuscino o la maglia) sotto le caviglie o sotto i glutei. Lo spessore semplifica la posizione e non cambia il risultato.  E' una posizione facile, basta un po’ di attenzione per sfruttarla bene :
- le ginocchia si toccano e i talloni sono separati
- le braccia  sono morbide con i palmi delle mani verso il basso, appoggiati
- il torace è aperto e le spalle sono rilassate.  

C'è anche la variante che massaggia e allunga tutto il piede: sollevarsi sulle ginocchia, puntare i piedi, e risedersi. Potete decidere di fare la variante con piedi stesi e piedi puntati, alternandole a intervalli di tempo regolari! 

Potete stare  in Vajrasana quanto volete, non a caso è una posizione di meditazione. E' possibile guardarci la TV, navigare in Internet o parlare al telefono… Ma se una volta proverete a farla con gli occhi chiusi e concentrandovi su un respiro lento e profondo, sperimenterete un buon relax…   

E se vi ho incuriosito, andate a scoprire il “tempio” dello Yoga x Runners  di Tite Togni:



PS nella foto, sono io, Susanna Cesarini, detta Libel, naturalmente Cardatleta, seduta nelle due varianti di Vajrasana al parco dell’Alto Milanese, dopo aver corso!  Dal 1985 lo yoga mi ha accompagnata in tanti momenti della vita. Non ultimo, la riabilitazione del gomito sinistro fratturato e operato un anno fa. A detta degli ortopedici non sarebbe mai tornato come prima. Si sbagliavano, o forse avevano ragione: adesso è meglio di prima, e rimetterlo a posto con lo yoga ha migliorato la flessibilità della schiena e rilassato le spalle. Non tutti i traumi vengono per nuocere ! 

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