Ci sono donne che non hanno
pollice verde alcuno, ma trasformano in oro tutto ciò che scrivono.
Ci sono donne che, con una penna
in mano (o una tastiera a disposizione), creano piccole grandi meraviglie.
Perché avere il privilegio di
saper usare lessico e sintassi è un dono riservato a pochi.
Perché saper riflettere sugli
argomenti più disparati, con leggerezza e maestria, ironia e precisione,
saggezza e serietà è sintomo di un animo nobile e profondo, dove nulla è
lasciato al caso e tutto trova il proprio posto, come un funambolo che si
sposta, lieve, su una corda.
Ma c’è un motore che tutto può
più del resto: la passione.
Quando una ha la passione per la
corsa e la passione per la scrittura allora la miscela diventa esplosiva. Due
elementi che si fondono, che viaggiano all’unisono, che non possono prescindere
l’uno all’altro: come il mascarpone e le uova, come Cip&Ciop, come il verde
il bianco e il viola Così capita che qualcuno legga e apprezzi e voglia andare
oltre.
Così capita che la scrittrice
appassionata di corsa (o la podista appassionata di scrittura) finisca su una
rivista che si occupa di podismo. In copertina per di più, con un articolo
intitolato La libertà è una lampada
frontale.
E’ un sogno che si realizza.
Perché gli occhi di questa donna vedono sempre oltre, guardano ogni dettaglio e
osservano ogni emozione.
E meritano la visibilità che ora
ha conquistato con la sua caparbietà.
Così, zitta zitta, la nostra
X-woman è diventata a tutti gli effetti e meritatamente una collaboratrice
preziosa, ma soprattutto BRAVISSIMA, di X-RUN.
Chi è? Ma come chi è? STEFANIA,
la first lady della Cardatletica.
Perché non è mica da tutte passare
dal plaid sul divano alla copertina di una rivista, eh!
Federica Caporali
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