Bisognerebbe essere capaci di spegnere
la sveglia girandosi da parte.
Ma ci son persone che non hanno nel
loro dna la parola mollare.
Francesca Colombo non ce l'ha.
E allora parte e va.
Ad un mese esatto dalla maratona di
Treviso che sta preparando, ha sulle gambe il massimo carico di
chilometri.
Gambe pensanti e stanchezza che sono
peggiorate da una leggera e fastidiosa influenza.
A volte sarebbe meglio essere stesi del
tutto.
Almeno non si avrebbe il desiderio di
provarci.
E ieri a Lecco “provarci” era
proprio il termine adatto.
Vento a raffica e condizioni
impossibili non le hanno permesso di correre ai suoi livelli.
Non lo hanno permesso a molti.
Al decimo chilometro pensa anche di
lasciar perdere e tornare a casa, ma come abbiamo già detto non è
nelle sue corde mollare, non molla mai e non l'ha fatto neanche ieri.
E da oggi si ricomincia, si riparte,
archiviata la gara di Lecco il pensiero è al 17 febbraio e alla
mezza maratona di Vittuone.
Perché la vita di un maratoneta è
questa, difficoltà, chilometri e gare di avvicinamento a quella
forma che porterà alla partenza.
A quel giorno all'insegna del “buona
la prima”.
Classifica 1° Nasef Ahmed 1:09'35”
-2° Khelifi Mehdi 1:12'16” -3° Colnaghi Pietro 1:12'36” -
1a Iozzia Ivana
1:18'58” - 2a Patelli Eliana 1:19'54” -3a Combi Lorenza 1:
24'16-
21a assoluta e 6 di
cat, Colombo Francesca 1:41'23”
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