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SITO CARDATLETICA

venerdì 10 aprile 2015

Cardatletica per Run for Parkinson's!


Oggi vi presento Lidia Sbalchiero, una presenza fissa alle nostre gare, adesso promotrice della RUN FOR PARKINSON'S. che, il 9 maggio 2015, vedrà la Cardatletica impegnata nella sua organizzazione.

Lidia, adesso ti vogliamo conoscere, soprattutto come sportiva!
Sono in realtà una ex runner perchè non posso più correre come vorrei. Amo la corsa, perchè quando corro sono felice. A me la corsa porta consiglio. E' una sorta di meditazione vera e propria e un modo di estraniarsi dal resto. Purtroppo, l'ho scoperta tardi.. Ho iniziato a fare sport verso i 30 anni, ma ho scoperto la corsa solo parecchi anni dopo.

Poi è arrivata la diagnosi di Parkinson...
..i miei movimenti hanno iniziato diventare sempre più lenti, la mia scrittura diventava sempre più piccola e la sensazione angosciante di avere i piedi come ''incollati' al pavimento.  All'alba del 23 luglio 2010, arrivò la diagnosi : Parkinson.

Come si vive con il Parkinson?
Quando colpisce una fascia d'età come la mia, in molti casi, ci si vergogna di averlo. Io stessa ho nascosto tante volte le mani dietro la schiena, non volevo che gli altri si accorgessero che io tremavo. Ci si sente osservati e fortemente a disagio.... se poi ci si emoziona, il tremore aumenta in modo esponenziale.. Ci si chiude in se stessi, con il cuore divorato dalla paura del futuro e dall'ansia, che io chiamavo 'incudine sullo stomaco''.. E poi la depressione, perchè la mancanza di dopamina va ad agire anche sull'umore, col risultato di essere perennemente arrrabbiati col mondo e ci si isola, alzando delle vere e proprie barriere. Nonostante questo però, viene anche voglia di confrontarsi con altri malati. per capire se le sensazioni sono le medesime e tanto altro. Il fatto è che esistono circa una trentina di tipi di Parkinson, ognuno diverso dall'altro e con una evoluzione diversa. Facebook in questo caso mi ha molto aiutato, dandomi la possibilità di avere notizie sugli altri, senza espormi. Poi, un giorno ho finalmente avuto il coraggio di scrivere su Google la parola che non riuscivo neppure a pronunciare, 'Parkinson' ,e mi è apparsa la foto di Luca Guenna, con in calce il motto VINCO IO' Questo slogan ha avuto su di me l'effetto di un lampo nel buio: ho capito che lui era sulla mia strada.

Parlaci di lui!
Luca ha il Parkinson da qualche anno piu di me e, oltre alle cure consuete, ha una sua medicina,

cioè la musica. Ha una voce spettacolare che ha scoperto grazie al Parkinson, e canta tutto il repertorio di Elvis Presley e non solo... Ha iniziato a proporsi nei locali e formato una band. La sua storia di coraggio e passione per la musica ha fatto sì che si raccogliesse intorno a lui un certo numero di musicisti. Fu così che, quattro anni fa. tra una serata e l'altra si pensò di creare un festival rock ispirato a Woodstock. Il nome venne trasformato in WOODinSTOCK, che significa 'legna in magazzino' e cioè fare insieme qualcosa di importante. Bisognava individuare una location adeguata e la scelta cadde sul bellissimo al parco Berrini di Ternate. La prima edizione di WOODinSTOCK venne organizzata a tempo di record, tipo 4 mesi.

Chi partecipa a questo Festival, artisti col Parkinson?
Si propongono band di buon livello, ma anche arte e molto altro. . io lo chiamo il 'mio paese delle meraviglie'.E' un festival a scopo benefico che raccoglie i fondi per la lotta al Parkinson e si rivolge a tutti, indistintamente. '. Comunque, se vai sul nostro sito  trovi tutte le informazioni Quest'anno le date sono il 9,10,11,12 luglio sempre a Ternate
Adesso arrivamo alla Run for Parkison's!
Quando ami qualcosa in modo viscerale cerchi di restargli legata in qualche modo, cosi quando ho saputo dell'esistenza dellla Run for Parkison's, una corsa con lo scopo di sensibilizzare e raccogliere fondi per la lotta alla Malattia, mi ci sono buttata anima e corpo. Ho contattato subito la Responsabile per l'Italia e poi colui che ha ideato la Run for Parkinson ; Fulvio Capitanio, membro del World Parkinson Congress. Devi sapere che si tratta di una gara 'globale' e che si corre in 100 città in tutto il mondo (30 in Italia) con oltre 60.000 partecipanti.. Si tratta insomma dell'evento più importante in termini di partecipazione affluenza e risonanza, che riunisce la Comunità di Parkinson di tutto il mondo. Una volta ottenuto il permesso, ho dovuto comunicare il luogo dell'evento e coincidenza vuole che il Parco Berrini sia a ridosso di una splendida pista ciclo-pedonabile, che fa il il giro del Lago di Comabbio. E' stato come chiudere un cerchio, ricomporre un puzzle....
Io però volevo una grande RUN, con tanta gente, Non mi bastavano l 200 , 250 persone. E allora ho chiamato il mondo dei runner e mi hanno risposto in tanti : e sono arrivate in 440! E spero che quest'anno il numero sia ancora più consistente


Tu continui a correre?
Si, continuo. Alla Corricardano ho impiegato 28 min per 4 km e 200m. Avrei dovuto camminare, ma è troppo difficile resistere alla tentazione di correre. Comunque, è molto importante far passare il mesaggiio ai malati di Parkinson, che muoversi, fare sport anche nei limiti delle proprie posibilità è fondamentale, quanto le medicine, So che non è facile e non tutti i neurologi sottolineano a sufficienza l'importanza di questo aspetto.

E quindi l'edizione di quest'anno che vede la Cardatletica impegnata?
Quest'anno saranno 30 le città italiane ad ospitare la Run for Parkison in Italia. e Cardano al Campo sarà una di queste. Siccome le Associazioni Parkinson hanno qualche difficoltà a gestire una corsa, l'ideale è appoggiarsi ad una Società Sportiva per l'organizzazione. Ho chiesto alla Cardatletica, che ha accettato e quindi ho messo in contatto Enea Zampini con l'associazione Parkinson di Cassano Magnago, cui avevo proposto di farsi supportare per l'organizzazione della corsa. Quindi ci saranno due grosse Run for Parkinson, una a Cardano il 9 di maggio e un'altra il 12 luglio in concomitanza con Woodinstock. E proprio perchè dove andiamo portiamo musica, Stefania Visentini ha avuto la splendida idea di fare quella di Cardano in serale. E noi di WOODinSTOCK saremo all'arrivo, con le note di Luca Guenna. 

Grazie Lidia, è stato veramente emozionante parlare con te!

Per concludere, voglio dire che, oltre alla corsa, amo la poesia. Perchè il Parkison sviluppa una parte del cervello che da l'inclinazione all'arte. E per questo ho scritto una poesia che si intitola "Corri" e che recitato in questo video, dove troverete anche immagini della vostra gara!

Vi abbraccio e vi aspetto tutti a WOODinSTOCK

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