Quando sento queste definizioni di yoga, il mio commento spontaneo è "ma anche no". E da qui la voglia di ribadire come yoga sia grinta, forza, energia e possa esprimere potenza e determinazione.
Il guerriero dello yoga è impegnato in una battaglia contro un nemico forte, ma che è collocato dentro di lui. Un nemico che gli toglie consapevolezza e gli lascia scoraggiamento. Non a caso, sto parlando di un guerriero spirituale che agisce nella vita reale, che non si ferma, che accetta le sconfitte per costruirci sopra.
E visto che praticare un'asana vuol dire prendere delle qualità fisiche e spirituali, nello yoga non può mancare l'asana del guerriero. E' una delle più belle, ha tre varianti e le presenterò' nei prossimi post. Sono posizioni ottimali per chi corre proprio per il lavoro che implicano per le gambe, valendo da potenziamento e da allungamento allo stesso tempo.
Forse scomodare Decimo Massimo Meridio è un po' troppo ma, sicuramente, praticare yoga con l'intensità di un suo combattimento è un bel modo di approcciare la vita e le gare!
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