Vi ricordate Tadasana? Vi è piaciuta questa posizione in piedi? Bene, adesso provate a farla muovendovi, con un ritmo rapido!
È la stessa cosa, solo che invece di avere le piante dei piedi fisse sul pavimento, le alzate e poi le riappoggiate.. E poi cambia anche il nome: si chiama corsa!
Ho volutamente ripreso le parole del post precedente, per suggerire una sorta di filo conduttore che porta da stare sdraiati a stare in piedi e quindi a correre... Perchè la postura del corpo è quella.
Facile a dirsi vero?
Posso dire, per esperienza personale, che tutto sommato è anche non troppo difficile a farsi... Credo non ci siano segreti o altro, e non servano anni di pratica dello yoga.
Semplicemente, in allenamento, prima di avviarsi a correre, si può prendere l'abitudine di stare qualche minuto in Tadasana, a occhi chiusi. Ne esce una sorta di check up della posizione. E già da li, si prende consapevolezza di dove siamo messi non proprio bene (un esempio personale, la mia spalla destra piegata in dentro,..). Sempre da fermi, si può pensare di allentare le tensioni, magari respirando in modo lungo, intenso e profondo.
Poi, muovendo i primi passi, si può ripensare alla posizione corretta, come se il corpo avesse memorizzato Tadasana. Nei momenti di stanchezza, aiuta ritornare con la mente a Tadasana e provare a recuperare la posizione di partenza... Magari a sciogliere quelle aree tese che avevamo percepito (nella foto sono alla Notturna di Firenze, e credo che stessi quasi a dialogare con la spalla destra!).
Quindi, finito l'allenamento, anche più tardi, possiamo darci qualche minuto di recupero in Shavasana, un modo di curare la posizione e far recuperare bene la schiena, placando il corpo.
In questi giorni sto riprendendo a correre, dopo due anni di stop. Aver scritto per il blog queste "puntate" mi sta aiutando a ripartire. Nei miei 20 minuti di corsa adesso sto concentrata su Tadasana, li faccio diventare non solo un allenamento ma anche un esercizio di rilassamento e cura di me... Ci associo mentalmente il mantra Sat (espirando) Nam (inspirando)... per darmi un buon ritmo ( Sat Nam significa Manifestare la Vera Identità e mi sembra di buon auspicio). Vi sapro' presto dire!
PS e Tite Togni presenta Yoga x Runners su Facebook dicendo: "YOGA PRE E POST CORSA, PER CORRERE A LUNGO E IN SALUTE,. SEMPRE IN TADASANA! ".... vuol dire che funziona!
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