Lo yoga è in effetti spesso raccontato attraverso foto bellissime e scenografiche di posizioni acrobatiche (e questo il motivo per cui amo mettere foto di posizioni semplici) pero'.... c'è un noto detto simil-zen "Nessuno nasce imparato"!!! E quindi anche l'asana più difficile inizia con quello che il corpo riesce a fare, anche un semplice allungamento tenuto pochissimi secondi. E la pratica regolare alla fine porta l'asana eseguita!
E quindi, come si inizia il Saluto al Sole? Semplicemente facendo le prime 2 asana, facendole fluire ed eseguendole con la respirazione ritmata e che segue il movimento. Quindi:
1. Espirare in piedi
2. Inspirare e braccia in alto - volendo si può inarcare la schiena indietro.
3. Espirare e tornare alla posizione in piedi, con le braccia che scendendo magari si aprono lateralmente.
Questo è l'avvio del Saluto al Sole, può' essere fatto prima e dopo correre, ne sara' contenta la schiena e l'imparare a far fluire il respiro nel movimento sarà una sorpresa rilassante.
Poi, con calma, sarà il corpo stesso a voler fare il grande salto:
3. Espirare e piegarsi in avanti. Si può scegliere di restare qualche secondo "In apnea" lasciando le braccia che vanno verso terra.
4. Tornare in piedi con le braccia in alto inspirando
5. In piedi, braccia tese, espirando.
Una schiena flessibile è un bel regalo per i runner, e bastano pochissimi minuti al giorno. E allora, tocca iniziare il Saluto al Sole!
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