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SITO CARDATLETICA

sabato 2 giugno 2012

UN PO' DI STORIA

Un lungo percorso iniziato ufficialmente il 28 luglio, 1992, con la prima SkyRace® della storia, la celebre Courmayeur-Monte Bianco-Courmayeur, vinta da Adriano Greco (8h48’25’’) su Marino Giacometti e Angelo Todisco, tra gli uomini, e da Gisella Bendotti (6h50’ salita) su Bruna Fanetti. In realtà, si tratta di una storia già sognata qualche anno prima, per la precisazione nel 1989, quando il suo ideatore, Marino Giacometti, ha dato sfogo al suo istinto di velocità in quota salendo, prima il Monte Rosa da Alagna in 3h53’’ e poi stabilendo il record di salita e discesa al Pumori (7,200 m) in 14 ore.

E il Vertical K di Cervinia entra di diritto in questa lunga storia perché, di fatto, è stata la prima prova di Vertical Kilometer® mai disputata. I primi padroni del verticale furono, 1° Ettore Champretavy, 2° Bruno Brunod, 3° Fabio Meraldi e 4° il giovanissimo Marco De Gasperi. Nello stesso anno, i corridori del cielo incominciarono a cimentarsi con i record personali. Nel 1994, infatti, i precursori furono Fabio Meraldi e Gisella Bendotti che salirono e scesero il Monte Rosa (4.559m) da Alagna, rispettivamente in 3h14’ e in 4h00’.
Fu però l’anno successivo, quello verrà ricordato come l’anno dei record dello skyrunning. I corridori del cielo, si misero in gioco sfidando le principali vette europee e non solo frantumando tutti i principali record. L’elenco è a dir poco impressionante e molti dei protagonisti furono proprio gli stessi atleti che parteciparono al Vertical K di Cervinia: Pep Ollè e Fabio Meraldi salirono e scesero dal Shisha Pangma (8.013m) in 15 ore (12h per la sola salita), lo stesso Meraldi stabilì anche il primato al Mount Kenya (4.985m) in 5h03’22 (3h29’ per la sola salita), e quello al Monte Bianco (4.810 m) da Courmayeur in 6h45’24’’ (4h28’36’’ per la sola salita), Ettore Champretavy fece suo il Gran Paradiso (4.061m) da Pont in 2h01’36’’ (1h43’22 per la sola salita), L’americano Matt Carpenter salì sul Tao La (5.200m) in 3h23’, e Bruno Brunod domò il Cervino (4.478m) in 3h14’44’’ (2h10’ per la sola salita). 
Poi l'incredibile tempo di Killian Jornet Burgada sul Cervino lo scorso anno: 2,52' per salire e scendere.

Nella foto sotto Marco Moletto, forte skyrunner di oggi in azione.