E alla fine è arrivato il momento dei
bilanci.
Dopo un anno di Cardatletica viene
spontaneo guardarsi indietro e vedere cosa abbiamo fatto.
Direi che un anno così si possa solo
ringraziare.
Siamo nati dal sogno di Enea di fondare
una scuola d'atletica per i ragazzi, una scuola che fosse come lui la
sognava, che seguisse la sua idea di sport.
Che deve essere impegno,
partecipazione, competizione ma soprattutto divertimento.
E dopo un anno possiamo dire che ha
centrato l'obbiettivo.
Partita in sordina a fine anno
scolastico scorso, ha iniziato a pieno regime solo da questo
settembre.
La sua forza è stato il passaparola e
questa è la prima grande soddisfazione.
Quando qualcuno apprezza talmente tanto
i tuoi sforzi da invitare gli amici a divertirsi con lui non può che
essere un bel risultato.
Quando poi, una volta venuti a vedere
di cosa si tratta, tutti, e sottolineo tutti, decidono di rimanere e
continuare a giocare ed allenarsi con te non puoi che pensare di
essere sulla strada giusta.
Ad oggi più della metà dei Cardatleti appartengono al settore giovanile e questo è per noi motivo di grande orgoglio.
Ieri con alcuni di loro abbiamo fatto i
primi CardaGiochi di fine anno, i ragazzi hanno corso e lanciato e
demolito record sociali, ne hanno fatti di nuovi e partecipato a
staffette con mamme e papà che si sono messi in gioco in una mattina
splendida di sole e di allegria.
In fondo bisognava correre, c'era la
prima medaglia targata Cardatletica da mettersi al collo e una fetta
di pandoro da guadagnarsi!
È stato bello vedere i nostri bambini
e tanti soci giocare tutti assieme divertendosi.
Ma la Cardatletica non è solo settore
giovanile.
E in campo Master iniziamo alla grande.
Tanti amici e tante belle persone che
in questo 2013 hanno portato i nostri colori un po' ovunque.
Ringraziamo tutti per l'impegno e
l'affetto.
E mettiamo in cantiere, grazie al
nostro presidente/allenatore che si plasma sulla regola che spetta a
lui dare il buon esempio, un titolo italiano Master MM35 sugli 800
metri e un terzo posto ai World Master Game di Torino nei 1500mt.
Ma soprattutto è l'unico uomo nella
provincia di Varese ad essere primo in una classifica Fidal in una
distanza olimpica.
E più di così non potevamo
chiedergli.
Oggi, 15 dicembre, data del nostro
primo pranzo sociale, avevamo veramente tanto da festeggiare e così abbiamo fatto.
Grazie a tutti per quest'anno pieno di
cose da ricordare, di progetti da sviluppare, di persone da conoscere
e di sogni da condividere.
Grazie a chi resterà con noi e a chi
andrà altrove, a chi arriverà e a chi ci vorrà regalare la propria
amicizia.Noi andremo sempre avanti convinti che
ci sia sempre un'idea nuova e una sfida in cui metter tutto il nostro
impegno, magari in vostra compagnia.
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